I prestiti non performanti, noti anche come NPL (Non-Performing Loans), sono una componente significativa del settore bancario e degli investimenti.
In questo articolo esploreremo cosa sono i prestiti non performanti, da chi vengono acquistati e cosa si intende per prestito non performante.
Pronti ad approfondire questo importante argomento? Continuate a leggere per saperne di più sui prestiti non performanti e come possono influenzare il mondo finanziario.
Cosa sono i prestiti non performanti
I prestiti non performanti, noti anche come Non Performing Loans (NPL), sono crediti che un debitore non è più in grado di rimborsare a causa di difficoltà finanziarie.
Questi crediti sono spesso il risultato di un’economia in declino, o di circostanze impreviste come la perdita del lavoro o malattie gravi.
I prestiti diventano non performanti quando il pagamento dei debiti è in ritardo di 90 giorni o più. Tuttavia, in alcune giurisdizioni, un prestito può essere classificato come non performante anche se i pagamenti sono in ritardo di soli 60 giorni.
Quando un prestito diventa non performante, la banca o l’istituzione finanziaria che ha emesso il prestito deve riconoscerlo come tale nei propri bilanci e deve creare delle riserve per coprire eventuali perdite.
Gli NPL rappresentano un rischio significativo per le banche e le istituzioni finanziarie, in quanto riducono la loro capacità di concedere nuovi prestiti e possono portare a perdite finanziarie.
Anche un elevato livello di prestiti non performanti può influire sulla stabilità del sistema bancario e finanziario di un paese.
Chi acquista i prestiti non performanti
Nonostante i rischi, ci sono diverse entità che acquistano prestiti non performanti. Questi acquirenti di solito includono società di recupero crediti, fondi di investimento specializzati e, in alcuni casi, altre banche.
Queste entità acquistano gli NPL spesso a un prezzo scontato rispetto al valore nominale del prestito, nella speranza di recuperare più di quanto hanno pagato attraverso il recupero del debito.
Le società di recupero crediti lavorano per recuperare il più possibile del debito in sospeso. Potrebbero farlo negoziando un accordo di pagamento con il debitore, o cercando di recuperare i beni che sono stati utilizzati come garanzia per il prestito.
I fondi di investimento specializzati in NPL, d’altro canto, acquistano grandi quantità di questi prestiti come un investimento.
L’obiettivo è di realizzare un profitto attraverso il recupero del debito e, in alcuni casi, attraverso la rivendita dei prestiti a un prezzo superiore.
In alcuni casi, altre banche potrebbero acquistare prestiti non performanti. Questo di solito avviene quando una banca ha forti riserve di capitale e ritiene di essere in grado di gestire meglio il recupero del debito.
I prestiti non performanti rappresentano un rischio significativo per le banche e le istituzioni finanziarie, ma possono anche offrire opportunità di investimento per alcune entità.
Se gestiti correttamente, l’acquisto di NPL può portare a rendimenti significativi. Tuttavia, è essenziale avere un’approfondita comprensione del mercato e dei rischi coinvolti.