Il credito rappresenta il diritto di un soggetto, denominato creditore, di ricevere da un altro soggetto, detto debitore, una prestazione generalmente consistente in una somma di denaro. Il rapporto di credito si basa su un obbligo giuridico che lega il debitore verso il creditore e può originare da diverse situazioni, come contratti, obblighi legali o sentenze giudiziarie.
Caratteristiche e tipologie del credito
Il credito può manifestarsi in diverse forme:
- Credito commerciale: Si verifica nelle transazioni tra imprese quando un fornitore concede a un cliente un termine di pagamento differito per beni o servizi.
- Credito bancario: Concesso da istituzioni finanziarie, implica il fornire al cliente fondi o mezzi di pagamento a fronte della promessa di restituzione futura del capitale e del pagamento di interessi.
- Credito al consumo: Destinato ai consumatori per finanziare acquisti di beni di consumo duraturi o servizi, spesso tramite prestiti personali o vendite a rate.
- Credito pubblico: Erogato dallo Stato o altri enti pubblici sotto forma di obbligazioni o altri strumenti di debito per finanziare le proprie esigenze di spesa.
Normativa applicabile
In Italia, il rapporto di credito è regolato da diverse disposizioni normative a seconda della natura del credito:
- Codice Civile (Libro IV – Delle obbligazioni): Gli articoli 1176-1186 disciplinano le modalità generali di adempimento e inadempimento delle obbligazioni, inclusi i crediti.
- Testo Unico Bancario (D.Lgs. n. 385/1993): Regola i crediti bancari, comprese le modalità di concessione e gestione del credito, nonché le procedure di recupero.
- Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005): Tutela i consumatori nei contratti di credito al consumo, garantendo trasparenza e correttezza delle pratiche di credito.
Gestione del credito
La gestione efficace del credito implica monitorare e valutare costantemente la solvibilità del debitore, al fine di ridurre il rischio di inadempienze. Le pratiche di gestione del credito includono:
- Analisi di credito: Valutazione della capacità del potenziale debitore di adempiere agli obblighi di pagamento.
- Accordi contrattuali: Definizione chiara dei termini di credito, inclusi importo, tassi di interesse, calendario di rimborso e garanzie.
- Recupero crediti: Attuazione di procedure per il recupero di crediti inadempiuti, che possono includere solleciti di pagamento, negoziazioni per accordi di ristrutturazione del debito, o azioni legali.
Protezione del creditore
Per proteggere i propri diritti, i creditori possono avvalersi di diverse strategie:
- Garanzie reali e personali: Sicurezze come ipoteche, pegni o fideiussioni che possono essere attivate in caso di inadempienza del debitore.
- Assicurazioni di credito: Polizze che coprono il rischio di mancato pagamento.
- Clausole penali e di risoluzione: Inserite nei contratti per deterrenza o per facilitare la risoluzione delle controversie.
Il credito è dunque una componente vitale dell’economia, permettendo la circolazione di capitale e sostenendo attività commerciali, consumo, e investimenti pubblici e privati. La corretta comprensione e gestione del credito sono essenziali per la stabilità finanziaria dei creditori e per il funzionamento efficiente del sistema economico.