Spesso, nella cassetta della posta, si trova un avviso di giacenza, lasciando dubbi sulla sua natura. Questi avvisi, identificati dai codici 617, 618 e 668, possono rappresentare sia atti giudiziari sia amministrativi. Il codice 617 indica un atto giudiziario, solitamente notificato in caso di procedimenti legali, mentre il 618 e il 668 sono associati a documenti amministrativi, come comunicazioni da enti pubblici. Capire la differenza è fondamentale per gestire adeguatamente la situazione. Ignorare un atto giudiziario può avere conseguenze legali, mentre un documento amministrativo può riguardare questioni meno urgenti ma altrettanto importanti.
Cos’è un’avviso di giacenza?
Un avviso di giacenza, è una notifica (solitamente una lettera) che ci informa che il portalettere ha cercato di consegnare presso il nostro indirizzo di domicilio o di residenza, una comunicazione che può essere una raccomandata, un atto giudiziario o amministrativo nel momento in cui in casa non vi era nessuno. L’avviso di giacenza, ha il compito di comunicare che al momento della tentata consegna da parte del postino, nessuno ha firmato o preso la comunicazione a causa di due diversi motivi:
- il destinatario non si trovava in casa;
- il destinatario ha rifiutato e respinto la notifica a lui indirizzata.
Se si verificano questi episodi, la lettera, che può essere un atto o una raccomandata, verrà trasportata presso l’Ufficio Postale che l’ha lavorata dove la raccomandata resterà per 30 giorni mentre l’atto giudiziario invece resterà per 180 giorni, per poi essere rispedite al mittente.
Presentandosi all’Ufficio postale con l’avviso di giacenza, sarà possibile prelevare l’atto non consegnato.
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Se hai ricevuto un avviso di giacenza, vallo a ritirare, se è un atto giudiziario di una banca contattaci da qui. Se non lo ritiri, un eventuale azione giudiziaria non si ferma.
Avviso di giacenza codice raccomandata 617
L’avviso di giacenza relativo alla raccomandata con codice 617, inviato tramite scontrini bianchi, è comunemente impiegato per trasmettere informazioni e comunicazioni di diversa natura:
- Azioni di recupero crediti: segnalazioni da parte di enti, società di recupero crediti o legali, che informano il destinatario riguardo a debiti non saldati, pagamenti in ritardo o altre problematiche finanziarie.
- Mancati pagamenti: notifiche relative a bollette o altri adempimenti finanziari che risultano inadempienti o scaduti.
- Comunicazioni inerenti bollo auto o assicurazione di un veicolo: informazioni riguardanti il pagamento del bollo, le scadenze delle polizze assicurative, la gestione delle coperture e eventuali sinistri.
- Cartelle esattoriali dall’Agenzia delle Entrate, INPS o INAIL: comunicazioni da parte di queste istituzioni che riguardano il pagamento di tributi, contributi previdenziali o assicurativi, e altre incombenze fiscali.
- Note redatte da privati o avvocati: lettere o documenti legali che riguardano questioni di carattere personale, controversie legali o altre tematiche rilevanti per il destinatario.
L’avviso di giacenza in questione fornisce al destinatario le informazioni necessarie per individuare e ritirare la raccomandata contenente tali comunicazioni presso l’ufficio postale indicato. È importante prestare attenzione a questi avvisi e agire tempestivamente per evitare ulteriori complicazioni o conseguenze legali derivanti dal mancato ritiro della raccomandata.
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Avviso di giacenza per raccomandata codice 618
L’avviso di giacenza emesso da Poste Italiane, indicante il codice della raccomandata 618, si riferisce a una serie di possibili comunicazioni riguardanti diversi aspetti inerenti la propria vita quotidiana. Tra questi, è possibile trovare informazioni o documenti concernenti:
- Il proprio veicolo: notifiche riguardanti tasse automobilistiche, multe, revisioni periodiche o qualsiasi altro aspetto legato alla gestione del veicolo.
- Atti di recupero credito: comunicazioni da parte di enti, società di recupero crediti o avvocati, relative a debiti non saldati o pagamenti in ritardo.
- Azioni da parte della Banca: notifiche inerenti la gestione del conto corrente, finanziamenti, mutui o altre operazioni finanziarie.
- Avvisi o informazioni da parte di assicurazioni: comunicazioni riguardanti la propria polizza assicurativa, eventuali sinistri, rinnovi o modifiche contrattuali.
- Avvertimento di bollette non pagate: notifiche relative a bollette di servizi quali luce, gas, acqua o telefono, che risultano inadempienti o in ritardo.
La raccomandata menzionata nell’avviso di giacenza sarà conservata presso l’ufficio postale per un periodo di 30 giorni. Durante tale intervallo, è importante che il destinatario si presenti presso l’ufficio indicato per effettuare il ritiro del documento. Nel caso in cui il destinatario non si presenti entro il termine stabilito, la raccomandata verrà automaticamente rispedita al mittente, il quale potrebbe intraprendere ulteriori azioni per assicurarsi che il destinatario riceva la comunicazione.
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Avviso di giacenza codice 668
L’avviso di giacenza con codice 668 è specificamente utilizzato per segnalare la presenza di atti giudiziari da ritirare presso l’ufficio postale. Gli atti giudiziari in questione possono riguardare diverse tipologie di materie legali, tra cui:
- Sanzioni autostradali: multe e penalità derivanti da infrazioni commesse sulle autostrade, come eccesso di velocità, mancato pagamento del pedaggio o violazioni del codice della strada.
- Procedimenti amministrativi: comunicazioni inerenti controversie o procedimenti di natura amministrativa tra privati, enti pubblici o tra enti e privati.
- Mandati di comparizione: convocazioni in tribunale per comparire come parte in causa, testimone o perito in un procedimento giudiziario.
- Domanda per presenziare in Tribunale nella parte del testimone: inviti a comparire in qualità di testimone in un processo, al fine di riferire quanto conosciuto in merito ai fatti oggetto di controversia.
- Atti riguardanti processi civili, penali o amministrativi: documenti relativi a cause legali di varia natura, quali citazioni, sentenze, decreti ingiuntivi, ordinanze e altri provvedimenti giudiziari.
- Pignoramenti di beni mobili e immobili: notifiche di provvedimenti esecutivi mirati a soddisfare un credito attraverso la confisca e la vendita di beni appartenenti al debitore.
- Variazioni al catasto: comunicazioni che riguardano modifiche o aggiornamenti alla situazione catastale di un immobile, come variazioni di classamento, frazionamenti o accatastamenti.
- Sfratti: notifiche di provvedimenti giudiziari che ordinano lo sgombero di un immobile da parte dell’inquilino per motivi quali morosità, scadenza del contratto di locazione o violazione delle clausole contrattuali.
L’atto giudiziario indicato nell’avviso di giacenza con codice 668 sarà conservato presso l’ufficio postale per un periodo di 180 giorni. Nel caso in cui il destinatario non provveda al ritiro entro tale termine, l’atto sarà rispedito al mittente, il quale potrebbe intraprendere ulteriori azioni legali per assicurarsi che il destinatario riceva la comunicazione.
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Cosa succede se non si ritira un avviso di giacenza?
Se non si ritira un avviso di giacenza entro i tempi stabiliti, le conseguenze possono variare a seconda della natura del documento o del pacco in giacenza. L’avviso di giacenza viene rilasciato quando un tentativo di consegna da parte di un corriere o di un ente postale non va a buon fine. L’utente ha generalmente un periodo di 15 giorni di tempo dalla data di rilascio dell’avviso per recarsi presso l’ufficio postale o il punto di ritiro indicato e ritirare la spedizione.
Se l’avviso di giacenza riguarda una raccomandata o un atto giudiziario e non viene ritirato entro il termine stabilito, il documento viene considerato legalmente notificato, e questo può avere ripercussioni legali importanti, ad esempio nel caso di avvisi di pagamento, multe, o atti giudiziari. L’ente mittente può procedere con le azioni legali successive, assumendo che la notifica sia stata regolarmente effettuata.
Se invece l’avviso di giacenza riguarda un pacco o una spedizione non giuridica, il mancato ritiro entro i 15 giorni comporterà il rinvio della spedizione al mittente, con la possibile applicazione di costi aggiuntivi sia per il mittente che per il destinatario, a seconda delle politiche dell’ente di spedizione. In alcuni casi, se la spedizione è particolarmente importante o urgente, è consigliabile contattare direttamente l’ente di spedizione o recarsi quanto prima possibile presso il punto di ritiro indicato per evitare complicazioni.
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