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In occasione di un’intervista trasmessa dalla nota trasmissione televisiva *Mattino Live*, in onda su Canale 8, l’avv. Francesco Cacciola – esperto in diritto bancario e fondatore del portale DebitoBancario.it – ha affrontato un tema di crescente interesse per moltissime famiglie italiane: i debiti ereditati dopo la morte di un familiare.
⚠️ Debiti ereditati: ecco quando i figli devono pagare
Non sempre il debito del defunto ricade automaticamente sui figli, ma può accadere in queste circostanze:
– Se si accetta l’eredità, si assumono sia i beni che i debiti del defunto;
– Se si accetta in modo tacito (es. pagando una bolletta, vendendo un bene), si diventa eredi a tutti gli effetti;
– Anche a distanza di anni, possono arrivare richieste di pagamento, se il credito non è prescritto.
Una nostra assistita ha ricevuto la prima richiesta otto anni dopo la morte del padre. Nessuno le aveva spiegato che avrebbe potuto rinunciare all’eredità o contestare il credito. Il debito era ancora esigibile.
🛡️ Come difendersi dai debiti ereditari: strumenti legali a disposizione
Nel corso dell’intervista, l’avvocato ha illustrato i principali strumenti giuridici per evitare di pagare un debito non proprio:
– Verificare se il credito è prescritto;
– Dimostrare la mancata accettazione dell’eredità;
– Effettuare una rinuncia formale all’eredità;
– Opporsi legalmente a richieste infondate da parte di recupero crediti.
Queste misure, se adottate tempestivamente, permettono di evitare pignoramenti, decreti ingiuntivi e segnalazioni nelle centrali rischi.
✅ DebitoBancario.it offre parere gratuito per casi di debiti ereditari
Attraverso il portale DebitoBancario.it, l’avv. Cacciola e il suo team offrono un parere legale gratuito a chi ha ricevuto richieste di pagamento relative a debiti ereditati. Il servizio prevede:
– Verifica della legittimità della richiesta di pagamento;
– Analisi della situazione successoria;
– Individuazione di strategie legali per opporsi o chiudere il debito in modo sostenibile.
Per ulteriori informazioni e per richiedere un’analisi gratuita del proprio caso, visita il sito: www.debitobancario.it