L’articolo 1187 del Codice Civile italiano disciplina una delle tematiche fondamentali nel diritto delle obbligazioni: la solidarietà passiva. Questa norma stabilisce il regime giuridico applicabile quando più debitori sono obbligati alla stessa prestazione in modo solidale.
Testo e analisi dell’articolo 1187
Il testo dell’articolo 1187 del Codice Civile afferma: “I debitori solidali sono tenuti per l’intero debito. Il creditore può agire contro uno o più di essi per ottenere il pagamento dell’intero debito”. La norma prevede quindi che ciascun debitore solidale possa essere chiamato a rispondere per l’intero ammontare del debito, indipendentemente dalla parte di debito effettivamente attribuibile a ciascuno.
Principi di solidarietà passiva
La solidarietà passiva implica che ogni debitore è responsabile per l’intero debito nei confronti del creditore. Questo principio ha importanti conseguenze pratiche:
- Esigibilità dell’intero debito: Il creditore può richiedere l’intero ammontare del debito a qualsiasi dei debitori solidali senza dover frazionare la sua richiesta.
- Pagamento da parte di un debitore: Se uno dei debitori solidali adempie all’obbligazione pagando l’intero debito, gli altri debitori vengono liberati nei confronti del creditore, ma sorge tra i debitori un rapporto di regresso, per il quale colui che ha pagato può richiedere agli altri la loro quota.
Effetti della solidarietà
L’articolo 1187 codice civile chiarisce che la solidarietà non si presume mai e deve essere espressamente stabilita per legge o per volontà delle parti. Gli effetti della solidarietà passiva sono significativi in quanto modificano il normale rapporto creditorizio, conferendo al creditore una maggiore sicurezza nel recupero del credito. Di conseguenza:
- Protezione del creditore: Il creditore è tutelato in quanto può rivolgersi a qualsiasi dei debitori per ottenere il pagamento rapido e completo del debito.
- Rapporti intercorrenti tra debitori: Tra i debitori si instaura un rapporto interno di ripartizione del debito, regolato dagli articoli 1292 e seguenti del Codice Civile, che disciplinano il diritto di regresso.
Applicazioni pratiche
La disposizione ha un’importante applicazione pratica nelle transazioni commerciali e nei finanziamenti, specialmente in quei contesti in cui più soggetti si impegnano congiuntamente a garantire l’adempimento di un’obbligazione. Essa trova applicazione in vari contesti, dall’emissione di titoli di debito comune alle obbligazioni contrattuali in ambito societario o commerciale.
L’articolo 1187 del Codice Civile fornisce quindi una base normativa essenziale per la gestione delle situazioni in cui la solidarietà passiva è un elemento chiave del rapporto obbligatorio, offrendo una chiave di lettura indispensabile per la comprensione e l’applicazione delle dinamiche creditorie in presenza di pluralità di debitori.